Questa guida esplora in dettaglio il ciclo di vita di bruchi processionari, insetti noti per la loro capacità di creare fastidi negli spazi verdi. Le informazioni presentate mirano a fornire una conoscenza approfondita delle diverse fasi di sviluppo di questi lepidotteri, consentendo così di anticipare e gestire meglio la loro presenza.
Il ciclo vitale di bruchi processionari del pino, più diffuso in Europa, inizia con la deposizione delle uova da parte della femmina della farfalla. Queste uova vengono deposte alla fine dell’estate sui rami dei pini e di altre conifere.
Deposizione delle uova
La deposizione delle uova costituisce la prima fase del ciclo vitale. Una singola femmina può deporre fino a 300 uova, incapsulate in una struttura setosa protettiva attaccata agli aghi di pino. Questo di solito accade tra luglio e agosto.
Uova da cova
Dopo circa 30-40 giorni le uova si schiudono. I giovani bruchi, molto socievoli, iniziano presto a tessere un nido comunitario che funge da protezione contro i predatori e le intemperie durante l’inverno.
Fase larvale
La fase larvale è la più lunga e visibile del ciclo. IL bruchi processionari attraversano diverse fasi di crescita, chiamate stadi. Ogni fase è caratterizzata da una muta in cui il bruco perde il suo esoscheletro per crescere. Questa fase può durare fino alla primavera.
Costruire il nido
Il nido, o tenda, è fondamentale per la loro sopravvivenza durante i mesi invernali. Realizzato con la seta prodotta dai bruchi, questo nido si ispessisce e si allarga man mano che le larve crescono.
Processione e sepoltura
Con l’avvicinarsi della primavera i bruchi lasciano il nido in una lunga processione sul terreno per trovare un luogo adatto dove seppellirsi. Questo comportamento è all’origine del nome “processionale”. Una volta scelto il sito, scavano per iniziare la fase di pupa.
Ninfosi
Sottoterra, i bruchi si trasformano in crisalidi, rimanendo in questo stato di pupa per diverse settimane. La durata di questa fase varia a seconda delle condizioni climatiche e può influenzare il momento dell’emergenza delle farfalle adulte.
Emersione delle farfalle
Le fasi finali vedono le farfalle emergere dalle crisalidi per ricominciare il ciclo. Le farfalle, avendo una vita adulta molto breve, si concentrano sulla riproduzione per garantire la sopravvivenza della specie. Non si nutrono e vivono abbastanza a lungo per accoppiarsi e deporre le uova.
La comprensione dettagliata di queste fasi è fondamentale per la gestione ecologica degli spazi interessati bruchi processionari. Permette di individuare i momenti chiave per intervenire in modo efficace e rispettoso dell’ambiente al fine di controllarne o impedirne la proliferazione.